Select Page

Quanto dura una broccia? Da cosa dipende l’usura delle brocce?

La durata degli utensili Brighetti è proporzionata dalle condizioni d’impiego, più o meno corrette, dalle caratteristiche del materiale che si deve lavorare e dalla quantità di materiale asportato in funzione della sezione da eseguire.

Suggerimenti per assicurare una maggior durata della broccia
1) Utilizzare una macchina utensile sufficientemente rigida da sopportare forti spinte assiali che possono provocare vibrazioni e/o flessioni.
2) Una maggior durata si ottiene verificando, a tempi regolari, il filo tagliente dell’utensile ed eventualmente intervenendo con leggere riaffilature frontali prima che gli spigoli si usurino eccessivamente.
La raffilatura può essere eseguita piana (angolo di spoglia zero).
Riaffilando l’utensile la dimensione del profilo si riduce progressivamente, circa 0.01 per ogni decimo di mm asportato. Al contrario, le matrici per profili esterni hanno la sezione tagliente che aumenta progressivamente.
Poichè bisogna mantenere l’asse di taglio concentrico all’asse del pezzo è necessario che la sporgenza dell’utensile dal piano d’appoggio del brocciatore resti costantemente di:
– 45 mm per il G16L
– 25 mm per G12 e G16
– 18mm per il G8
– 10 mm per il G5
In caso che la riaffilatura superi 1 mm bisognerà compensare con una rondella rettificata da montare sul gambo dell’utensile per ripristinare tale misura.


TIPI DI AFFILATURA A RICHIESTA RELATIVAMENTE AL TIPO DI MATERIALE DA LAVORARE

AFFILATURA STANDARD “Brighetti Meccanica”
Affilatura con superficie piana e angolo di spoglia a 2°.

 

 

 

 

AFFILATURA A COPPA
Affilatura a richiesta per materiali non ferrosi e acciai inox con Rm inferiore a 900N/mm2 con angolo di spoglia a 2°.

 

 

 

 

 

AFFILATURA PIANA PERPENDICOLARE AL TAGLIENTE
Affilatura a richiesta per ghisa e acciai inox con Rm superiore a 900 N/mm2 con angolo di spoglia a 2°.